L’isola di Capraia è situata nel Canale di Corsica, ed è un’isola di origine vulcanica, la terza per grandezza dell’Arcipelago Toscano dopo l’Elba e il Giglio.
È lunga circa 8 km e larga circa 4 km. È l’isola dell’arcipelago più lontana dalla terra ferma trovandosi di fatto più vicina alla costa orientale della Corsica che alla costa toscana. Come detto è un’isola di origine vulcanica, con un cono di eruzione ancora oggi ben visibile per metà nella tipica Cala Rossa, sicuramente una delle cale più particolari dell’arcipelago.
Adibita in passato a colonia penale, l’Isola Capraia presenta coste alte e rocciose con assenza di spiagge, fatta eccezione per Cala della Mortola dove periodicamente si forma una piccola spiaggia di sabbia ed un piccolo bacino lacustre (detto Stagnone o Laghetto).
Da un punto di vista geologico la composizione dell’isola è prevalentemente caratterizzata da colate di andesite, associate a tufo e breccia, mentre alla Punta dello Zenòbito si trovano rocce basaltiche più recenti. All’estrema punta meridionale sono visibili i resti di un antico vulcano non più attivo, esploso in epoca remota, che ha lasciato traccia nelle pareti rocciose a forma di tronco di cono, con colori variabili tra il rosso e il nero dovuti all’accumulo di lava che si è depositata sulle scogliere (la Cala Rossa). La costa è rocciosa e spesso inaccessibile via terra per la mancanza di strade; vi si aprono grotte e insenature, con guglie di roccia dovute all’erosione dell’acqua. La vegetazione è ricchissima e infatti l’isola fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Isola Capraia rappresenta un itinerario tipico da intraprendere durante una crociera/corso vela . Un lembo di macchia mediterranea dai fragranti aromi che si specchia in un mare limpidissimo.